Un piccolo resoconto di questa incredibile manifestazione.
Quest'anno, per la prima volta, ci presentiamo al più grande appuntamento quaddistico italiano con molte vesti.
Come sempre, ad attenderci, una organizzazione dell'evento incredibile.
Il grande Wilmo, sembra non invecchiare mai e il numero di mezzi schierati sul rettilineo di partenza ci gonfiano il cuore.
Una doverosa foto per la seila e il gruppo delle ragazze che hanno coordinato le iscrizioni all'evento
Una giusta citazione per il primo anno di presenza di una importante azienda di Scarichi con sede in Italia, la Wileyco. Questa azienda, tramite il suo Presidente Sig.ra Elena, ha creduto con forza alla valenza della 100 Miglia Quad raid ed è stata l'unica casa Madre, ad appoggiare veramente gli organizzatori dell'evento.
Ecco Fabrice e loZione con la Lea che scherzano davanti al loro Motor Home.
Una piccola fotina per il gazebo delle verifiche tecniche, dove venivano controllati i mezzi per la loro conformità con il vigente codice della strada e le disposizione poste dal corpo forestale, no taniche di benzina aggiuntive.
Uno spettacolo incredibile, il serpentone dei mezzi parcheggiati si snodava a perdita di vista.
e giusto per non parlar solo di "serpentoni" , vi lasciamo degustare questa bellissima foto, e anche un filino, invidare il grande Wilmo !
Ebbene si, Ragazzi sta per avere inizio, alle 21,30, la famosa 100 Miglia Quad Raid, un evento che riunisce in se il vero spirito di tutti i quaddisti italiani.
Un piccolo ricordo di che cosa sia veramente la 100 Miglia, una fotina del bilico utilizzati per esporre le coppe da dare ai partecipanti sul traguardo, a fine manifestazione.
Fra poco partiremo e come tutti gli anni, abbiamo appena il tempo di scambiare quattro chiacchiere con ognuno dei mille amici che incontriamo.
E a questo proposito ecco il Gruppo Quintale in fuoristrada con il sempre Verde Amos, proprio mentre si accingono ad un "aperitivo analcolico" prima della partenza ....
la nostra idea di quest'anno, partecipare ognuno con un mezzo diverso, è stata veramente bella e ci ha gratificato per la moltitudine di scelte effettuate.
Il nostro gruppo si è presentato con mezzi di tutti i marchi.
Arctic Cat, Yamaha, Suzuki, Polaris e Bombardier.
Ecco il palco di partenza e arrivo, veramente all'altezza della Nomea della 100 Miglia Quad raid. Da questo palco si parte due a due. Bellissima sensazione quella di partire, incredibile soddisfazione il ritiro della coppa di partecipazione a fine evento !
Ci siamo suddivisi in ulteriori piccoli gruppetti ed i mezzi sono stati disseminati nella lunghissima colonna di 500 ATV schierati per la partenza.
Il primo gruppo, schierato in Pole era composto da:
ilFero Arctic Cat 500 Max, Mancio Polaris Sportsman 500, LoZione yamaha Grizzly 700 e la Lea e il Nello Bombardier Outlander 800.
Prima della partenza, ci salutiamo tutti, ci scambiamo quattro chiacchere e ci prepariamo per tutte le evenienze.
Alle 21,35, il nostro gruppo schierato in pole parte, dopo i primi 15 chilometri usati come riscaldamenti ... ilFero comincia ad allungare il passo mettendo alla prova il mezzo. E infatti sbaglia subito strada ... arghh l'età !!!!!!
Nei chilometri successivi, ilFero e il suo "Gatto passo lungo" recuperano il Gap e riprendono il Buon mancio al primo rifornimento. Da Qui al 2 rifornimento la coppia Actic Cat - Polaris, divora il percorso molto sconnesso sfruttando la motricità e la caratteristice dei due utility. La media di Marcia è veramente elevata ed la bellezza dei passaggi e percorsi rapisce veramente il cuore. Al secondo rifornimento ilFero si sgancia dal Buon mancio e allunga il passo, mettendo veramente alla frusta il gatto ormai divenuto "Tigre".
Viene raggiunto il gruppo di testa composto da Renegade 800 e Outty 800 del posto, amici, clienti e piloti del vecchio Amos.
Dopo qualche chilometro di pressing "estremo" e di divertimento tra amici, il "Gatto e il suo pilota" salutano i maxi bicilindrici ed iniziano una marcia solitaria in testa a tutti.
Tutto in solitaria, grazie ad una perfetta segnalazione del percorso, dei commissari sul tracciato, e delle curve e dei tratti pericolosi, ilFero, riesce senza alcun problema ad allungare sul gruppo degli inseguitori.
Prima del terzo rifornimento, tale era la simbiosi che si stava sviluppandoi con il suo mezzo e le incredibili caratteristiche di guidabilità e di assorbimento di sconnessioni e carregge, il vecchietto Ferolone, esagerava un filino sulle pietraie e purtroppo rimediava ben tre forature laterali sul pneumatico posteriore destro.
Al terzo rifornimento, le forature venivano riparate, grazie all'aiuto del compressore del disponibilissimo benzinaio e il"Gatto" era di nuovo in forze.
Proprio alla ripartenza sopraggiungeva l'agguerritissima Squadra Corse del Buon Amos.
Ragazzi da lì in poi, come è di rigore alla 100 Miglia, entra in gioco l'onore.
I 4 , in gruppo compatto, con grande correttezza reciproca e qualche affianco e sorpassino simpatico, hanno divorato la "quarta parte del percorso".
Tale era la conoscenza dei luoghi e delle strade, da permettere una velocità elevatissima.
E' stata veramente la "Cannonball" più bella e divertente che si sia mai vista. Mai nessun rischio nei centri abitati e velocità a norma di codice, ma un vero rally dove il percorso lo permetteva.
Sono stati 30 chilometri da panico, senza che nessuno dei quattro riuscisse a staccare gli altri, l'arrivo sul traguardo è stato effettuato in gruppo compatto, e , come sempre, con grande rispetto per il codice della strada e gli organizzatori, a velocità di codice.
Arrivo del primo gruppo di 4 ATV,
ore 01,14
, ci teniamo a sottolineare che i 4 del primo gruppo avevano i tagliandini di controllo percorso perfettamente compilati e punzonati dai commissari.
Grande è stato lo stupore degli organizzatori stessi per l'orario di arrivo, almeno un'ora di anticipo su quanto era stato stimato.
il parere de "ilFero":
"Abbiamo eseguito l'ultimo tratto di percorso con un ritmo incredibile, senza mai essere di pericolo per nessuno, ma è stata veramente l'esperienza più bella della mia vita, la 100 Miglia è un evento unico. Un grande Grazie, come tutti gli anni a Wilmo e Seila"
Con i nostri ringraziamenti a tutti, soprattutto agli organizzatori, l'arrivederci all'anno prossimo, per questo immancabile evento.
Gruppo quaddisti.it, partenza ore 21,35, arrivo:
Il Fero - Arctic Cat 500 Passo Lungo - 01,14 - (Insieme al gruppo di testa (4 Quad) a varcare il treguardo per primi su 520 partenti)
Mancio - Polaris Sportsman 500 - 01,45
Zione - Yamaha Grizzly 700 - 03,30
Lea e Nello - BRP Outlander 800 - 03,30
Gruppo Quaddisti.it ValCamuno
Yamaha Grizzly 660 - 03,55
Yamaha Grizzly 700 - 03,55
Brp Outlander ltd 800 - 03,55
Fabrice - BRP Renegade 800 - 04,15
Igor - Suzuki king Quad 750 - 04,45
Daytec - Goes 520 max - 04,45
Paolo - Yamaha Grizzly 700 - 04,45
Gianni - BRP Outlander Max 800 - 05,15
Egidio - Polaris Sportsman 800 - 05,15
Paolo - Polaris Sportsman 800 - 05,15
Vincenzo - Polaris Sportsman 800 - 05,15
Gianni - Bombardier outlannder 800 Max - 05,15
Gruppo Quintale in Fuoristrada - Quaddisti.it:
RobbyJimny - Polaris Sportsman 800 - 06,00
Giampiero - Polaris Sportsman 500 - 06,00
Goldoni - Polaris Ranger RZR 800 - 06,00
Massy e Romina- Yamaha Grizzly 700 - 06,00
Alle 10,00 lasciavamo Bazzano con macchine, furgoni e carrelli, mentre molti partecipanti, con un enorme sorriso sul volto, stavano ancora sopraggiungendo a finire il percorso.
[Modificato da ilfero 27/05/2008 19:10]
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