In America - e nel resto del mondo - è sempre stato così:
- Passo corto una persona;
- Passo Lungo due persone
e non solo per Can-Am , ma per tutte le case.
Fino a che in Italia i mezzi venivano importati ed omologati da terze parti, le case madri se ne fregavano se queste omologavano "per due" un mezzo "per uno", tanto se capitava qualcosa al passeggero, e veniva fuori che il mezzo non era idoneo al trasporto dello stesso, il culo, passatemi il termine, se lo giocavano gli importatori (che per la legge italiana fanno le veci del costruttore).
Adesso che la Can-Am importa direttamente, col piffero che rischia una richiesta danni milionaria per immatricolare "per due" un mezzo che loro sanno essere progettato e nato "per uno"; Tanto più che in Europa è possibile circolare su strada, mentre in USA ad esempio no. Perderanno qualche vendita? In fondo il mercato italiano fa numeri relativamente piccoli rispetto a quelli in gioco a livello mondiale (e se ovunque la logica è questa, non vedo perchè dovrebbero fare un'eccezione per l'italia).
Vedrete che anche altre case madri, se faranno "il salto" importando direttamente, seguiranno la linea presa da Can-Am.
Con questo non pensate che mi piaccia la cosa, io un passo lungo non lo comprerò mai e pensare di non poter caricare la Jana per una gita fuori porta di sicuro non mi stimola a prendere un mezzo nuovo
[Modificato da JanoPisano 21/06/2013 15:37]