00 01/12/2017 10:23
quindi però Alessandro, l'unica soluzione è smettere un pò tutti di fregarcene dei divieti che, se li stanno, un motivo ci sarà pure.

Unici appunti o diciamo appigli, è che i pastori e i boscaioli nei boschi e nei prati di quota ci fanno veramente tutto quello che gli pare, lasciano carrate, carburante, taniche e bottiglie insomma.....fanno dei disastri e se è vero che sono pochi, in realtà ci stanno quasi sempre.

l'altro, è che anche quando andavo a piedi in escursione (e ne ho fatte tante in tutta italia), duoleva vedere che sulle IGM eran riportate tracce di antiche strade che oggi non sono più percorribili perchè lasciate andare all'abbandono. Ma erano veramente tante poichè 70-100 anni addietro si camminava per tratturi con l'asinello o il carretto. Però alcune sarebbe bello recuperarle sia per un discorso storico che funzionale, penso agli incendi per esempio. In questa ottica poterle percorrere vorrebbe dire tenerle in vita.....magari con qualche restrizione mirata al buon uso.