Scritto da: Principessa Swili 12/03/2005 13.07
Veramente dovrei fare più una cosa in generale,una ricerca proprio sul Quad...cmq grazie
CIAOOOO Silvia! Sono contento che ci siano delle ragazze appassionate di quad! Benvenutissima!!! Forse qualche notiziuccia posso dartela anche io...
ATV / QUAD: ecco la presentazione e come si guidano
Nato come mezzo militare il Quad, (diminutivo di Quadriciclo) e detto anche ATV (All Terrain Vehicle), si diffonde soprattutto negli Stati Uniti ed in Canada come mezzo di lavoro.
Le Quattro ruote motrici gli consentono di lavorare come una sorta di piccolo trattore nei terreni fangosi ed in quelli innevati. L'acquirente tipico è pertanto l'agricoltore o l'allevatore.
E' a partire dagli anni novanta che pero' qualcuno comincia ad intravedere le potenzialità di questo mezzo.
La potenza aumenta e con essa la velocità che fino ad allora era ... da pedone ! Nel contempo il peso scende sempre di piu' ... sino ad attirare l'attenzione dei motociclisti dediti al motocross che intravedono in esso un mezzo con il quale esplorare nuove forme spettacolari di guida.
Nel frattempo qualcuno si accorge anche che il mezzo è adattissimo per fare escursioni nella natura ed accompagnare turisti in luoghi che magari a piedi non riuscirebbero piu' a raggiungere. Eh si perché il Quad a differenza della motocicletta è ben piantato su quattro ruote e grazie anche all'impego del cambio automatico (ne sono dotati moltissimi modelli)è facilmente guidabile anche da chi ha poca confidenza con le due ruote o dalle persone piu' anziane .
E' proprio la sua inarrestabilità che più affascina il grande pubblico.
Una componente fondamentale del successo del Quad è che, a prescindere dalla cilindrata, può essere guidato già a 16 anni!
Anche chi non è un pilota provetto riesce a gestire un Quad in mezzo al traffico.
Ecco allora che il Quad si impone perché è qualcosa di diverso dalla solita macchina, dalla solita moto, dal solito scooter.
Benché all'osservatore non esperto i Quad possano sembrare tutti sostanzialmente simili, in realtà potremmo per comodità dividerli in 4 categorie ben distinte:
1) I Quad Cross
2) I Quad Sport-Utility
3) I Quad Utility
4) I Quad Cittadini
I Quad "Cross"
I Quad "Cross" rappresentano l'evoluzione piu' spinta e lontana rispetto al veicolo di provenienza, ovvero qulla specie di trattorino che lavorava nei campi ....
Le caratteristiche peculiari che contraddisticono i Quad cross sono le seguenti:
1) Trazione solo posteriore e MAI 4x4 (Per potere meglio derapare)
2) Sospensioni a lunga escursione (Per poter saltare ... e atterrare decentemente !)
3) Telaio Leggero
4) Cambio manuale a pedale (Tipo motociclistico)
5) Motore a 2 o 4 tempi, tutta la gamma di cilindrate da 50 a 700
6) Trasmissione finale a Catena
Naturalmente questa divisione è semplificativa infatti esistono quad che hanno contemporaneamente carattersitiche di una e dell'altra categoria. Vi servirà comunque per capire meglio la tipologia del mezzo.
Diciamolo subito il Quad "Cross" è quello che regala le emozioni piu' forti. La potenza elevata unita al peso leggero assicurano un divertimento ineguagliabile. E' adatto a persone cha abbiano già una esperienza motociclistica. E' anche il tipo di Quad che attualmente raggiunge la velocità di punta piu' elevata (alcuni modelli arrivano a 130 Km/h) e quindi molti preferiscono questo tipo per l'utilizzo anche stradale, naturalmente montando pneumatici stradali al posto di quelli tassellati. Il suo utilizzo piu' divertente lo si ha sullo sterrato veloce e secco e sulla sabbia. Se invece si preferiscono i terreni molli e fangosi, i greti dei fiumi, le salite su grandi rocce ecc.. è meglio andare su un modello "Sport-Utility" che vedremo dopo. Si consiglia un motore a due tempi per le cilindrate fino a 250 mentre per le cilindrate piu' grosse sono ottimi i quattro tempi.
Tra i modelli piu' conosciuti di questa categoria:
Yamaha Raptor 660 e 450
Kawasaki V Force 700 e KFX 400
Suzuki LT Z400
Honda TRX 450R
Polaris Predator 500
Bombardier DS 650 Baja
Arctic Cat DVX 400
Gas Gas
Cannondale
Ricordate sempre al di là della vostra simpatia per una marca di valutare la posizione di guida.
A seconda della vostra conformazione fisica infatti potreste trovarmi meglio su una marca che non avete considerato in partenza.
Molti modelli cross sono oggi disponibili con omologazione 2 posti per l'utilizzo su strada.
Quad "Sport-Utility"
I Quad Sport-Utility si sono evoluti per rispondere ad una esigenza diversa da quella dei Quad-Cross. Lo Sport Utility è un mezzo meno adatto alle evoluzioni ma con una caratteristica essenziale: Quella di poter affrontare le situazioni piu' difficili. Fango, Neve, Acqua, Sassi, nulla ferma uno Sport-Utility.
Vediamo quali sono le sue caratteristiche peculiari:
a) Trazione 4x4 disinseribile
b) Sospensioni piu' corte rispetto ai Quad Cross, ma altezza da terra maggiore.
c) Peso complessivo decisamente superiore ai Quad-Cross
d) Cambio Automatico (Variatore CVT) con o senza ridotte. Al manubrio.
e) Motore a 4 Tempi e di grossa cilindrata (almeno 500 cc)
f) Trasmissione finale a giunto cardanico
g) Generalmente portapacchi anteriore e posteriore integrato.
Già al primo sguardo si nota che gli sport utility sono mezzi molto piu' possenti dei cugini da Cross. Il loro peso elevato costringe a scegliere una cilindrata grossa (almeno 500) per potere ottenere buone prestazioni. La velocità sarà leggermente inferiore ai modelli cross ma in compenso avrete quattro ruote motrici che vi permetteranno di andare sulla neve o nel fango, laddove i "cross" con sole due ruote motrici possono impantanarsi. (Ma sulla sabbia e sul secco i Cross la spuntano ...)
Insomma l'ambiente prediletto per lo sport utility è l'escursione a 360 gradi, sia "tranquilla" magari per fare un picnic con la vostra compagna, sia per l'escursione impegnativa, in condizioni estreme. Il mezzo consente e sopporta bene anche qualche piccola evoluzione ma naturalmente il peso elevato rende cio' piu' difficoltoso.
I Quad "Utility"
I Quad Utility rappresentano la versione piu' moderna dei "mezzi da lavoro" utilizzati come si diceva in agricoltura. Naturalmente anche questa categoria si è raffinata esteticamente e quindi si rivolge oggi ad una utenza piu' vasta. Il Quad utility non si differenza molto dallo Sport-Utility se non per il fatto che non dovendo affrontare situazioni estreme adotta soluzioni tecniche un po' meno raffinate e quindi anceh meno costose. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche perculiari:
a) Trazione 4x4 permanente o disinseribile
b) sospensioni robuste ma con escursione piu' limitata
c) Peso complessivo elevato rispetto alla cilindrata
d) Cambio Automatico (Variatore CVT) con o senza ridotte. Al manubrio.
e) Motore a 4 Tempi tra i 250 e i 500 cc
I Quad Utility hanno un prezzo leggermente piu' contenuto rispetto ai cugini visti in precedenza, soprattutto in virtu' della cilindrata che in genere è sufficiente intorno ai 400 cc.
Ovvio la velocità di punta è intorno ai 70 Km/h e quindi non molto elevata.
A chi si rivolge questo tipo di mezzo ? Innazitutto ad agricoltori ed allevatori ma non solo.
E' un veicolo amato dai cacciatori, dai pescatori, ed anche da chi vuole un mezzo per andare a fare delle belle escursioni amatoriali nella natura da solo o con la propria compagna che sicuramente si troverà comoda visto che la sella in genere è generosa anche con il passeggero posteriore. Inoltre i grandi portapacchi anteriore e posteriore consentono al mezzo di trasportare agevolmente borse e quant'altro per un simpatico picnic.
I Quad "Cittadini"
I Quad da città rappresentano una categoria prettamente commerciale, ma non per questo meno importante e comunque interessante per una categoria di utenti meno esigente.
Insomma qualcuno si è reso conto che al di là dell'uso fuoristradistico, i Quad erano anche mezzi belli e simpatici. Allora come accade nel settore automobilistico dove vengono create auto che sembrano fuoristrada ma sono pensate per l'uso stradale, ecco che vengono prodotti Quad che hanno solo "la forma" di un Quad ma che adottano soluzioni tecniche adatte all'uso stradale.
In questo settore si sono buttati prevalentemente Coreani, Taiwanesi, ma non solo. C'è anche qualche piccola azienda italiana. Solitamente questo tipo di Quad ha una cilindrata compresa tra i 50 e i 250 cc, 2 o 4 tempi ed il suo uso è prettamente cittadino.
Ecco le caratteristiche del Quad cittadino:
1) Trazione posteriore
2) Sospensioni e pneumatici stradali o quasi
3) Peso contenuto grazie alla cilindrata generalmente contenuta
4) Cambio Automatico (Variatore CVT). Al manubrio.
5) Motore a 2 o 4 tempi, cilindrate tutte.
6) Trasmissione finale a Catena
7) Prezzo a volte inferiore ad uno scooter di pari cilindrata !!!
(.... e ci state pensando ancora ........ ????)
I colori ruotano sempre intorno al bianco, al rosso ed al blu, cioè alla mitica bandiera degli Stati Uniti, cui i Quaddisti si ispirano quasi fosse un oracolo. Questo per dare una chiara identità all’Atv, che rischia altrimenti di restare un mezzo poco considerato, che rimane a giacere nelle vetrine delle concessionarie di moto per anni. Il Quad ha radici Oltreoceano, è un mezzo divertente ed inarrestabile, per molti versi superiore alle auto ed alle moto.
BANDIERE ARANCIO: Chi ha visto da vicino un Quad in città, non avrà potuto fare a meno di notare la bandierina arancione triangolare che sventola orgogliosa sul retro. Anche questa è una moda? Sì e no. In alcune aree del Nord America, dove i dossi e le dune impediscono una buona visibilità, le bandierine servono a segnalare la presenza del Quad a chi è dietro e magari procede a velocità superiore. In Italia è più che altro un vezzo, ma la bandierina arancio dovrebbe avere anche la funzione di far notare che il mezzo con manubrio che vediamo nei retrovisori o in mezzo al traffico, non è una moto ma un Quad, più ingombrante e, potenzialmente, più pericoloso.
l' ATV è un mezzo appariscente e "muscoloso": a modo suo qualche comodità la offre.
Innanzi tutto i Quad più potenti, curiosamente, non richiedono la patente A, che molti non hanno, ma si possono guidare con la B ( quella dell’auto ). La patente A invece è necessaria per guidare i Quad se non si ha ancora compiuto i 18 anni.
Il numero degli invalidi che hanno sostituito il Quad alla carrozzina elettrica, soprattutto al di fuori dei grandi centri trafficati, è notevole. Ma c’è di più: il Quad può, in effetti, sostituire degnamente un trattorino per il lavoro nei campi, oppure una motoslitta in montagna, in particolare i modelli a quattro ruote motrici meglio se dotati di cingoli .
Naturalmente è impossibile anche solo pensare di tenere un corso di guida di Quad via internet .......
Vi daremo solo consigli di massima invitandovi ad una normale prudenza che si deve avere ogni qualvolta ci si appresta a conduire un mezzo che non si conosce a fondo.
Il Quad non è una moto e non è un’auto. Ed è questo ciò che va tenuto presente quando si è alla guida d un ATV, sia in strada che in fuoristrada. Su sterrato e su sabbia il Quad è un mezzo praticamente ineguagliabile, dato che offre l’agilità della moto e la stabilità dell’auto. A sorprendere sono gli angoli di attacco, superiori a quelli della miglior auto da fuoristrada. Le sospensioni, a ruote indipendenti e tarate morbide garantiscono, per quanto possibile, una guida senza scossoni. Quando il fuoristrada è arduo, il Quad si guida in piedi, facendo attenzione a spostare correttamente il peso in curva, inclinandosi cioè come se si dovesse piegare in moto, con l’accortezza però di sterzare, come si farebbe in auto.
Per quanto riguarda la guida su asfalto, generalmente si ritiene che il Quad sia un mezzo molto adatto, infatti, a causa delle sospensioni morbide e soprattutto delle speciali gomme a bassa pressione, in curva tende a puntarsi, col rischio per il guidatore di trovarsi su un fianco. Questo succede se il Quad si guida come un’auto, con la pretesa di operare sul manubrio come si farebbe su un volante.
a) NELLE CURVE IL PESO VA SPOSTATO ALL'INTERNO.
Poggiando su quattro ruote il Quad non puo' beneficiare dell'inclinazione per compensare la forza centrifuga come avviene nella motocicletta. Questo significa che le prime volte che utilizzerete un Quad avrete la sensazione che "VA DIRITTO !!, NON GIRA !!!" e via dicendo.
In realtà avete la stessa forza che vi spinge all'esterno come in una vettura ma senza avere il sedile avvolgente e contenitivo che vi tiene bene incollati al volante. Quindi dovete compensare inclinando il vostro verso l'interno della curva.
Vi accorgerete presto che a causa dell'assenza di differenzale sull'asse posteriore (Ma molti modelli stradali hanno il differenziale) il retrotreno tende sempre a derapare leggermente in quanto la ruota interna alla curva gira piu' veloce rispetto alla velocità effettiva del mezzo, perdendo leggermente aderenza.
Questo non significa che sbandate ! Avrete comunque, anche su asfalto la sensazione di scodare leggermente. Questo derapage della ruota interna è assolutamente normale e va assecondato senza forzarlo. Con il Quad infatti in una curva su asfalto presa troppo velocemente non si finisce in testa-coda ma si rischia un rovinoso ribaltamento.
Comunque tranquillizzatevi, questo avviene solo si è veramente incoscienti.
A velocità normale il Quad è addirittura piu' sicuro di uno scooter in quanto anche in caso di piccolo tamponamento non si finisce per terra ma si resta ben appoggiati su quattro ruote.
Ma nelle mani di un guidatore con qualche ora di esperienza a bordo, l’ATV si trasforma completamente: la nuova frontiera per eludere il pericolo della curva è la derapata.
Il segreto sta nel frenare in prossimità della curva senza lasciare del tutto l’acceleratore, entrando in controsterzo, un po’ come nel Supermotard. Quando si è presa la giusta confidenza, sembra quasi facile impennare di lato o sulle due ruote posteriori.
I Quad sportivi, forti di un perfetto bilanciamento dei pesi, anche alle alte velocità si lasciano governare docilmente.
b) NON APPOGGIARE MAI I PIEDI PER TERRA.
Un movimento involontario, soprattutto per i motociclisti che passano al Quad, è quello di appoggiare il piede per terra in situazioni di scarso equilibrio o in curva, o quando si è fermi.
NON FATELO MAI.
Il piede appoggiato per terra non serve assolutamente nel quad ed inoltre puo' essere particolarmente pericoloso perché il piede puo essere in qualche modo "risucchiato" dal pneumatico posteriore con tutte le conseguenze immaginabili. Tenete sempre i piedi ben appoggiati sulle pedane in ogni situazione. Cio' vale ovviamente anche per il passeggero.
c) POLSI STRETTI, BACINO MORBIDO.
Sullo sconnesso vi renderete conto immediatamtne che mentre la motocicletta si tiene sempre perpendicolare rispetto alla gravità ed indipendente dalla pendenza del terreno, il Quad segue invece tutte le asperità inclinandosi anche fortemente e cambiando repentinamente la propria inclinazione.
Se cercherete di mantenervi rigidi e saldi sul QUAD probabilmente verrete sbalzati fuori o comunque la guida vi risulterà difficile. (Un po' come avviene quando si cerca di stare sul toro meccanico). Dovete invece alzarvi in piedi sulle pedane tenendo sembre ben stretto il manubrio ma lasciando che il vostro bacino segua le varie e brusche modificazione di assetto del Quad mentre la parte superiore del corpo resta diritta ed indipendente. Naturalmente stiamo parlando di perscorsi impegnativi con rocce, sassi e grosse asperità.
Su un normale sterrato potete stare tranquillamente seduti controllando meglio in questo modo le derapate in curva.
Il senso del Quad per certi versi sta proprio in questo: sperimentare una guida completamente diversa da quella che abbiamo imparato fino ad oggi, anche se, ovviamente, con le dovute attenzioni.
SPERO CHE DA QUESTE INFO TI POSSANO ESSERE UTILI...
ANCORA COMPLIMENTI E GRAZIE PER IL TUO POST IN QUESTA NUOVA SEZIONE DEL FORUM.....