Winter Wheels 2005
Per tutti coloro che hanno partecipato all’ evento e per tutti coloro che sono curiosi di sapere come si sia svolto l’ evento ho deciso di inviare questa mail con tutti i salienti punti di errata organizzazione e fatti di favoritismo decisamente di cattivo gusto e scoraggianti per chi ha affrontato viaggi lunghi centinaia di km per partecipare alla gara!
Nel rispetto della più totale privacy di tutti coloro che hanno riscontrato i disaggi non farò ne nomi ne numeri di gara nello scrivere.
Partiamo dall’ organizzazione: sarei curioso di sapere come sia possibile preparare un tracciato di una prova speciale di una gara a carattere nazionale con protezioni e segnalazioni fittizie sui tornanti a gomito con dei dirupi interminabili ad attenderti dopo gli striscioni pubblicitari che fungevano anche da unica protezione esterna alla curva .La fortuna ha voluto che nel tracciato notturno ha proteggerti da un eventuale fuori uscita di strada c’ erano ad attenderti maestosi massi ben appuntiti che ricordavano gli scogli che si trovano nelle coste Sarde di notte visto che quella parte di circuito non era illuminata . Sicuramente più efficienti dal punto di vista di contenimento ma egualmente pericolosi se urtati specialmente con il corpo!
La cosa che più ho apprezzato sono state le griglie di partenza posizionate a terra, erano di una sicurezza estrema tanto è vero che erano fatte con le reti elettrosaldate che si utilizzano nel cemento armato per costruire grattacieli antisismici , hanno dato pessimi risultati di aderenza al suolo al momento della partenza , hanno provocato una grave ferita alla gamba di un concorrente che si è dovuto sottoporre ad un micro intervento chirurgico in una delle ambulanze che prestavano assistenza all’ evento e per finire hanno contribuito a svariate forature di pneumatici.
L’ accoglienza maggiore la abbiamo avuta la sera quando ormai quasi completamente congelati abbiamo pensato bene di rifugiarsi , per attendere l’ inizio della finale notturna, nel capannone rosso che era sul circuito tra l’ altro unico punto coperto disponibile e siamo stati molto poco gentilmente mandati via in quanto quella risultava essere un’ area VIP il cui accesso era consentito soltanto a persone con un pass particolare!
Ringraziamo comunque il commissario alla griglia di partenza del circuito notturno che ha urlato tutta la sera per noi visto che non aveva a disposizione neanche un banale microfono o megafono che sia.
Tanto per continuare a scrivere un po’ ora parliamo di favoritismi: vorrei sapere se come ben specificato dal regolamento era realmente vietato l’ uso di pneumatici chiodati visto e considerato che uno dei quad partecipanti alla finale della sera a corso con due bellissime gomme chiodate montate sull’ assale posteriore.
Sarei curioso anche di sapere perché il commissario di gara posto alla griglia di partenza aveva facoltà di scegliere il cancelletto di partenza di uno o dell’ altro concorrente e se pure poteva quale criterio adottava per fare ciò?
Quel famoso commissario di gara dovrebbe spiegarci anche come ha potuto non ripetere una partenza tra due quad dove cè stato un violento urto prima addosso la struttura di partenza che riportava gravi danni strutturali e subito dopo tra i due mezzi partecipanti.
Tutto questo dopo che la mattina sono state fatte ripetere anche tre volte le partenze della prova speciale soltanto ad alcuni concorrenti.
La cosa che mi lascia più perplesso e in dubbio e stato il rinserimento di un concorrente alla finale della sera dopo che era stato già eliminato da un'altra batteria a cui aveva partecipato, ho tanto più non riesco a capire perché sono stati fatti partire più di un concorrente dei quad da solo quando potevano formarsi tranquillamente batterie da due e quindi vincere il turno successivo e non guadagnarselo a tavolino girando da solo!
Penso di aver elencato i miei maggiori dubbi , e tengo a precisare che tutto questo che ho scritto ha me non porta nessun guadagno personale, ma spero vivamente che questa mia critica venga accolta dagli organizzatori per fare in modo che il prossimo evento sia migliore e che tutti i partecipanti,sia vincitori che vinti , tornino a casa con una bella esperienza e la voglia irrefrenabile di partecipare il prima possibile ad un'altra gara e non con l’ amaro in bocca che mette in dubbio la voglia di tornare a partecipare.