Ne avevamo già parlato in un'altra discussione del passo lungo/passo corto... e io torno a confermare quello che dicevo l'altra volta, visto che io sono passato da un leggero utility corto come l'Access Utility 300, che era veramente una bicicletta lo giravi indietro in un metro, ad un TGB Blade 550 LT e devo dire che mi trovo meglio in quasi tutto il comportamento del mezzo. Solo nelle svolte più strette ci si trova a dover fare una manovra in più. Lo scorso anno sono tornato su di un sentiero che avevo percorso con il passo corto e in un paio di svolte che giravo al pelo con l'Access, girando con il Blade passo lungo ho dovuto manovrare. Oltretutto eravamo in due, per cui tende ad avere un maggiore sottosterzo rispetto a quando lo uso da solo. Ovviamente il passo lungo comporta anche una diminuzione dell'angolo di dosso, per cui capita di "spanciare" un po' più facilmente. Altra differenza nei traversi, direi che è un po' più lento, o progressivo, nel cominciare la derapata, però l'inerzia iniziale ce la si ritrova anche alla fine, come riserva di spinta per cui è anche più lento a terminare la derapata. Direi che il passo corto è più veloce nell'andare di traverso e più nervoso, il passo lungo quando si tratta di metterlo di traverso è un po' più pesante da controllare e, anche se io ho dalla mia un bel quintalozzo, bisogna lavorare un po' di più i traversi... e ricordarsi che il sedere del quad è un po' più in là, rispetto al passo corto, quando si è di traverso
Anche nello spuntare da fermo sui terreni a scarsa aderenza tende ad andare diritto o comunque a curvare meno, ma basta inserire la trazione anteriore e lui curva... d'altronde se è un terreno a scarsa aderenza...
Poi si, sulle salite e discese ripide si sente la maggiore stabilità e trazione.
Una cosa del passo lungo è un grandissimo godimento, i viaggi lunghi in 2 persone. E veramente un gran bel viaggiare