12/09/2004 Anguillara Primo
Raduno no Limits
Oggi ad
Anguillara in provincia di Roma si è tenuto il primo Raduno no Limits.
Ovviamente lo
staff di Quaddisti
era presente alla manifestazione per dare supporto ai
teleoperatori nel percorso. Infatti
tramite il club “ATV Racing
Rent” si è permesso ai reporter di
riprendere la manifestazione su percorsi alquanto impervi e, dove solo i
quad potevano passare. A detta dei guidatori dei
quad e soprattutto dei partecipanti
il percorso era realmente alquanto accidentato e difficile.
La manifestazione
è stata voluta dal presidente della Regione Lazio
Francesco Storace dal Sindaco di Anguillara
Sabazia Emiliano Minnucci
dall’assessore dallo Sport Riccardo Papi e dal presidente del comitato
Organizzatore Umberto Silvestri. Come testimonial
e padrino della manifestazione Pietro Mennea
(51 volte
nazionale azzurro e per 16 volte campione italiano). Come
corridore professionista Modestino Preziosi
(campione italiano , campione Europeo, due volte Vice Campione del Mondo e
Campione del Mondo nel 1993 di Ultramaratona).
La gara era
composta da 3 diverse discipline Estreme
Marathon – Impossible
Mountan Bike – Survivor
Team.
Estreme
Marathon:
tratta di una corsa
per la bellezza di 42 chilometri e 195 metri
Impossible
Mountain Bike:
Corsa in bicicletta su percorsi molto accidentati e
complessi
Survivor
Team:
mette in competizione squadre di 3 elementi, dei quali almeno una deve
essere del gentil sesso, questo gruppo deve collaborare insieme per il
superamento di molte prove e arrivare insieme al traguardo. Le prove
affrontate dal Survivor Team sono state:
Partenza in acqua ed uscita scavalcando una rete
di corda posta sul molo. Trasporto di una balla di fieno.
Attraversamento del lago di
Martignano in canoa.
Il percorso delle
tre gare è lo stesso fino all’uscita del bosco di
Cesano. A questo punto i maratoneti e i Survivor
Team inizieranno il tragitto del ritorno (la cui distanza è stata ridotta a
37 chilomtetri),
mentre i ciclisti proseguiranno verso la Valle del Sorbo per
cirica altri 6 chilometri.
Per me è stata
una esperienza molto piacevole, inoltre ho potuto
conoscere ilfero, un pazzo criminale che si è
messo a fare evoluzioni con il quad contro ogni
tipo di legge della fisica. E’ veramente bravo, devo
dire che tratta il suo Kvn come se fosse
una bicicletta. Ovviamente tutte le evoluzioni su due ruote sono state fatte
all’interno di aree non aperte al traffico, e
soprattutto solo nelle condizione di estrema sicurezza.
Inoltre ha permesso ai bambini di divertirsi premettendogli di salire
sul quad e, un gruppetto, ha avuto pure l’onore
di fare un giro con lui. Spero che lo psicologo non costi troppo.
Lo stand
Kvn aveva per l’occasione portato 2 bellissimi
mezzi 250 nuovi e un Yak 500, che devo dire
essere un mostro di potenza, sgomma con un filo di gas. Il modello esposte
era un prototipo del futuro modello. In pratica una show
car. Speriamo che il modello ufficiale non perda
nulla del mostro visto alla manifestazione.
La serata per me si
è conclusa alle 17:30 quando ho dovuto lasciare
il gruppo per tornarmene a casa.